Due incontri, prima in Regione e poi in Provincia, per ribadire limportanza della variante quale unica soluzione al problema traico nel tratto urbano della Asti-Casale. Riunioni promosse dal
Due incontri, prima in Regione e poi in Provincia, per ribadire limportanza della variante quale unica soluzione al problema traico nel tratto urbano della Asti-Casale. Riunioni promosse dal Comitato spontaneo dei cittadini che ha visto la presenza anche degli amministratori comunali. Daltro canto durante lultimo consiglio il sindaco Alfredo Poli aveva portato allapprovazione di un documento che rimarca la necessità dellopera ripercorrendone anche il lungo iter che avrebbe dovuto portare già alla realizzazione i circa 1200 metri di strada con cui baipassare il tratto urbano dellex statale 457.
Opera tuttavia che è rimasta sui carteggi con ultimo progetto quello che indicava addirittura nel 2012 lultimazione. Aspettative di decenni con la tangenziale prossima al cantiere in dal 1991. Nel 2002 lapprovazione della variante al Piano regolatore che prevedeva lopera, considerata prioritaria dallente regionale tra gli attori del nuovo protocollo datato 2008 con Provincia e Fassa Spa. Nel frattempo a partire dal prossimo 14 gennaio ed il successivo mese la stazione mobile dellArpa sarà posizionata in prossimità della curva "del Cristo" al ine di misurare qualità dellaria e volume del traico.
Transito che potrebbe essere alleggerito degli automezzi più pesanti. "Stiamo lavorando ainché si possa presto consentire solo a giorni alterni il passaggio di tir e camion, quelli che creano il maggior disagio per i pedoni ed incidono maggiormente sullinquinamento lungo via Asti" ricordano gli amministratori comunali.
m.s.